Le vie ferrate del Sud Pontino: tra avventure verticali e panorami mozzafiato

L’arrampicata nel sud pontino è una delle attività più appassionanti e gratificanti che si possano praticare in questa zona della Lazio. Tra le località più famose e frequentate dagli scalatori, spiccano Sperlonga e Gaeta, che offrono pareti di roccia calcarea di varia difficoltà e esposizione, immerse in scenari naturali di grande bellezza.

Sperlonga è una delle mete più rinomate per l’arrampicata sportiva nel Lazio, grazie alla qualità della roccia, alla varietà delle vie e alla splendida vista sul mare. Si tratta di un’area molto estesa, che comprende diverse falesie con oltre 500 vie di tutti i gradi, da quelle più facili per i principianti a quelle più impegnative per i più esperti. Le falesie sono raggiungibili in pochi minuti a piedi dal parcheggio, e sono suddivise in settori con nomi evocativi come Grotta dell’Arenauta, Paretone, Belvedere, Muro Bianco e tanti altri.

Le vie del settore Grotta dell’Arenauta, vie ben attrezzate con spit e resinati, presentano una roccia compatta e lavorata, con buchi, tacche, strapiombi e placche. Il livello di difficoltà varia da 5a a 8b+, e le lunghezze vanno dai 10 ai 30 metri. Il settore è esposto a sud-est, quindi è ideale per arrampicare nelle stagioni fredde o nelle ore pomeridiane.

Gaeta è un’altra località imperdibile per gli amanti dell’arrampicata nel sud pontino, che offre sia falesie sportive che vie tradizionali o miste. Le falesie si trovano principalmente nella zona del Monte Orlando, un promontorio che domina il golfo di Gaeta e che ospita anche il famoso Parco Regionale Urbano.

Qui si possono trovare oltre 200 vie di vario grado e stile, da quelle più semplici a quelle più tecniche e atletiche. Le falesie sono raggiungibili in auto o in bici dal centro di Gaeta, e sono suddivise in settori come Torre d’Orlando, Paretina dei Cento Passi, Parete dei Militari, Parete dei Camosci e altri.

Le vie del settore Torre d’Orlando sono ben attrezzate con chiodi e spit e presentano una roccia calcarea con gocce d’acqua, fessure, diedri e strapiombi. Il livello di difficoltà varia da 4a a 7c+, e le lunghezze vanno dai 15 ai 40 metri. Il settore è esposto a nord-ovest, quindi è ideale per arrampicare nelle stagioni calde o nelle ore mattutine.

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