Il Cisternone romano di Formia: una meraviglia dell’ingegneria antica
Se vi trovate a Formia, in provincia di Latina, non potete perdervi la visita al Cisternone romano, una delle più grandi e antiche opere idrauliche dell’epoca romana, costruita nel I secolo a.C. per raccogliere e distribuire l’acqua nella città.
Il Cisternone si trova sotto la piazza S. Anna, nel quartiere di Castellone, ed è accessibile tramite una scala che scende a più di dieci metri di profondità. Qui si apre un ambiente sotterraneo di forma irregolare, suddiviso in quattro navate da file di colonne che sorreggono una volta a botte. La struttura misura 65 metri di lunghezza, 25 di larghezza e ha un’altezza di 7,5 metri. La sua capacità era di circa 7.000 metri cubi d’acqua, che arrivavano dagli acquedotti provenienti dalle montagne circostanti.
Il Cisternone è una testimonianza della maestria ingegneristica dei romani, che seppero realizzare una struttura solida e funzionale, in grado di resistere alle spinte laterali dell’acqua e di garantire una buona conservazione del liquido. Alcuni studiosi ritengono che il progetto possa essere attribuito a Marco Vitruvio Pollione, il famoso architetto e scrittore romano, considerato il massimo esperto di strutture idrauliche.
Il Cisternone rimase in funzione fino alla metà dell’Ottocento, quando fu abbandonato e dimenticato. Fu riscoperto solo nel 1860 da Pasquale Mattei, che raccolse le testimonianze di alcuni abitanti di Castellone che erano scesi nella cisterna. Successivamente, negli anni Trenta del Novecento, il podestà di Formia Felice Tonetti effettuò una nuova esplorazione della struttura, che però rimase nascosta sotto le fondamenta di numerosi edifici fino al 1944, quando i bombardamenti alleati distrussero parte del quartiere e lasciarono scoperto il solaio del Cisternone.
Negli anni Duemila sono stati effettuati dei lavori di svuotamento e pulitura della cisterna, che hanno permesso di renderla visitabile e di apprezzarne la bellezza e l’importanza storica. Il Cisternone è infatti la più antica cisterna monumentale al mondo, precedente alla celebre Cisterna Basilica di Istanbul e alla Piscina Mirabile di Bacoli, con cui ha un legame storico che collega il Sinus Formianus al Golfo del Miseno.
Se volete scoprire questo tesoro nascosto della città di Formia, potete prenotare una visita guidata al Cisternone romano contattando il Museo Archeologico Nazionale di Formia, che si occupa della gestione e della valorizzazione del sito. Non ve ne pentirete!
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